La rivista “Niprò” si propone di offrire a un pubblico ampio gli strumenti appropriati per conoscere in modo più approfondito scrittori, pittori, pensatori, problemi sociali e politici, correnti artistiche o singoli periodi della storia culturale e letteraria ucraina. I lavori pubblicati sono fondati sulle più accreditate e autorevoli fonti storiche, letterarie e linguistiche, ma al tempo stesso si pongono l’obiettivo di essere il più possibile chiari e accessibili anche ai lettori non specialisti. “Niprò” si rivolge a tutti coloro che sono curiosi di conoscere un paese e una cultura fino ad oggi poco noti, offrendo delle chiavi d’accesso a singoli episodi, personaggi, problemi e questioni irrisolte della storia e cultura ucraine.

DIRETTORE

Oleg Rumyantsev (Università degli Studi di Palermo)

COMITATO DI REDAZIONE

Alessandro Achilli (Università degli Studi di Cagliari)
Maria Grazia Bartolini (Università degli Studi di Milano)
Simone Bellezza (Università del Piemonte Orientale)
Giovanna Brogi (Università degli Studi di Milano)
Liana Goletiani (Università degli Studi di Bergamo)
Francesco Guida (Università degli Studi Roma Tre)
Giulia Lami (Università degli Studi di Milano)
Tamara Mykhaylyak (Università degli Studi di Napoli Federico II)

Laura Orazi (Università degli Studi di Macerata)
Oxana Pachlovska (Università degli Studi La Sapienza)
Marco Puleri (Università degli Studi di Bologna)
Giovanna Siedina (Università degli Studi di Firenze)
Massimo Tria (Università degli Studi di Cagliari)

Olga Trukhanova (Sapienza Università di Roma)

CONTATTI

nipro.rivista@gmail.com

NORME REDAZIONALI

Le norme editoriali possono essere consultate qui.

CALL FOR PAPERS 2025

Call for papers per il quarto numero della rivista può essere consultata qui.

ISSN 2974-6531

EDITORE Palermo University Press

 

CODICE ETICO DELLA RIVISTA DI STUDI UCRAINI “NIPRÒ”

Il presente Codice definisce l’approccio etico alla pubblicazione di opere scientifiche, adottato dalla redazione della Rivista, ed è conforme alle vigenti linee-guida del Committee on Publication Ethics. I principi che racchiude il presente Codice sono rigorosamente applicati dal Direttore e dai membri del Comitato di Redazione e sono esposti agli Autori e ai Revisori coinvolti nella pubblicazione.

Doveri del Direttore e dei membri del Comitato di Redazione

  • Il Direttore e il Comitato di Redazione sono tenuti a rispettare le norme del presente Codice etico, nonché la legge vigente in materia di violazione dei diritti d’autore, di diffamazione e di plagio.
  • Il Direttore e il Comitato di Redazione sono tenuti a pubblicare, secondo i criteri di open access e con cadenza annuale, un numero della Rivista di studi ucraini “Niprò” sulla pagina dell’Editore: https://unipapress.com/categoria-prodotto/unipapress/riviste/rivista-di-studi-ucraini/, nonché sulla pagina dell’Associazione Italiana di Studi Ucraini: https://aisu.it/rivista-di-studi-ucraini-nipro/.
  • La pubblicazione è gratuita: il Direttore e il Comitato di Redazione non possono chiedere all’Autore alcun costo per la pubblicazione.
  • La responsabilità della decisione di pubblicare gli articoli proposti alla Rivista ricade sul Direttore.
  • Il Direttore prende la decisione di pubblicare articoli scientifici sulla base del consenso del Comitato di Redazione e di una revisione anonima tra pari a doppio cieco. Gli articoli scientifici, avvalorati dalla revisione anonima, vengono pubblicati nella rubrica “Ricerche”.
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione individuano i due Revisori esterni esclusivamente sulla base della loro competenza, e si assicurano che il lavoro inviato per la revisione rimanga confidenziale.
  • Il Direttore prende la decisione di pubblicare articoli di alta divulgazione sulla base della decisione del Comitato di Redazione. Tali articoli vengono pubblicati nelle rubriche “Lezioni” e “Questioni”. Per questi testi non è prevista revisione tra pari c doppio cieco.
  • Il Direttore prende la decisione di pubblicare gli articoli in base alla loro originalità e carattere innovativo e alle norme della legge vigente in materia di violazione dei diritti d’autore, di diffamazione e di plagio. Pertanto, se il Revisore o uno dei membri del Comitato di Redazione segnala eventuali esplicite somiglianze del testo dell’Autore con altre opere a lui note, il Direttore lo segnala all’Autore, chiedendo l’adeguamento del testo alle norme vigenti, pena il rifiuto dell’articolo.
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione non rivelano le informazioni sui lavori proposti per la pubblicazione a persone diverse dall’Autore, dai Revisori o dall’Editore.
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione non usano per ricerche proprie i contenuti dei lavori proposti dagli Autori e non ancora pubblicati.
  • La decisione di pubblicare gli articoli proposti alla Rivista viene presa in base alla rilevanza e al valore scientifico del lavoro proposto, senza discriminazioni di razza, sesso, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento sessuale, età o idee politiche dell’Autore.
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione promuovono il dibattito successivo alla pubblicazione, diffondendo notizie sulla pubblicazione nei consueti circuiti di ricerca e tramite le reti social (Facebook, Instagram).
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione si impegnano a segnalare sul sito sopra indicato eventuali correzioni degli articoli pubblicati, rilevati a seguito del dibattito successivo alla pubblicazione.

Doveri degli Autori degli articoli inviati alla Rivista

  • L’Autore è tenuto a presentare al Direttore e al Comitato di Redazione della Rivista solo lavori inediti, originali e non inviati ad altre riviste e/o volumi.
  • L’Autore è tenuto a rispettare le norme della legge vigente in materia di violazione dei diritti d’autore, di diffamazione e di plagio.
  • L’Autore deve indicare con chiarezza la paternità dell’opera, indicando come coautori gli studiosi che abbiano contributo alla realizzazione del lavoro, esplicitando eventualmente la tipologia del loro contributo.
  • L’Autore non deve avere conflitti d’interesse che condizionano il risultato scientifico e legale del suo lavoro.
  • L’Autore è tenuto a indicare i finanziatori della ricerca svolta, se presenti.
  • L’Autore è tenuto a citare le fonti utilizzate nel suo lavoro seguendo le Norme redazionali della Rivista.
  • L’Autore non può sapere il nome del Revisore del proprio articolo.
  • Qualora il lavoro presentato dall’Autore non rispetti le Norme redazionali della Rivista, il Direttore può chiedere all’Autore il reinvio del testo conforme.
  • Il Direttore e i membri del Comitato di Redazione possono intervenire sul testo dell’Autore nella fase di correzione bozze, adeguando la formattazione, correggendo la trascrizione dei toponimi e intraprendendo tutti gli interventi che abbiano come obiettivo l’uniformità testuale della rivista.
  • Il Direttore può chiedere all’Autore di segnalare le correzioni e le integrazioni ritenute opportune a seguito della valutazione anonima o in base alle indicazioni dei membri del Comitato di Redazione.
  • L’Autore può presentare le proprie osservazioni e/o obiezioni in merito all’argomentazione esposta nella valutazione anonima. La decisione in merito all’accettabilità di tali osservazioni e/o obiezioni verrà presa dal Direttore.
  • L’Autore che nella fase di pubblicazione riscontra nel testo del suo articolo degli errori concettuali e/o logici rilevanti deve comunicarlo tempestivamente alla Rivista.

Doveri dei Revisori coinvolti nella valutazione degli articoli scientifici degli Autori

  • Il Revisore può far parte del processo della revisione tra pari a doppio cieco solo nel caso in cui si senta adeguato e/o sufficientemente qualificato per l’incarico richiesto. Nel caso contrario è tenuto a comunicarlo con tempestività al Direttore, ritirandosi dal processo di revisione.
  • Il Revisore può accettare di intraprendere la valutazione solo nel caso in cui possa rispettare i tempi della revisione comunicati dal Direttore. Nel caso contrario è tenuto a comunicarlo con tempestività al Direttore, ritirandosi dal processo di revisione.
  • Il Revisore garantisce che la valutazione sia scientificamente e moralmente corretta e oggettiva, eventualmente accompagnata dall’indicazione delle citazioni e fonti su cui è basata. Il Revisore indica nella valutazione le opere eventualmente trascurate dall’Autore. È opportuno motivare la valutazione emessa nell’apposita scheda di valutazione.
  • Il Revisore non emette giudizi personali sull’autore, non espone osservazioni di natura ideologica o critiche scientifico-culturali di natura personale, non include nella valutazione informazioni discriminatorie, non usa hate speech.
  • Il Revisore segnala eventuali esplicite somiglianze del testo dell’Autore con altre opere a lui note.
  • Il Revisore applica il criterio di massima riservatezza nel corso della valutazione, non diffonde il materiale di ricerca in lettura, non usa le informazioni ottenute nelle ricerche proprie.
  • Il Revisore non può sapere il nome dell’Autore dell’articolo e non accetta in lettura i lavori per i quali emerge un conflitto di interessi. Se l’Autore, di per sé ignoto, viene dedotto dal Revisore, in base ai rapporti di collaborazione o in base alla concorrenza in atto, il Revisore è tenuto a comunicarlo con tempestività al Direttore, ritirandosi dal processo di revisione.